[…] Un mondo nel mondo. Una storia nella storia. Una storia di disperazione e una storia d'amore, una storia famigliare e una storia criminale. Storie e mondi intercambiabili, che si alternano e si susseguono, scambiandosi di posto. Nei suoi altalenanti umori, Signs of Love, opera prima di Clarence Fuller, è uno di quei film che potremmo definire "sinceri".
Un film piccolo, riservato, che non smania ma anzi accetta la sua indole scapigliata, abbracciando le storture e i momenti migliori, frullando tutto in quell'enorme categoria che racchiude il cinema americano indipendente. Quello lontano dai riflettori, lontano dall'incredibilità.
Quel cinema che risponde al disagio, alla leggerezza, alla sperimentazione. Alla realtà, in qualche modo. […]
(DAMIANO PANATTONI)
movieplayer.it
Un film piccolo, riservato, che non smania ma anzi accetta la sua indole scapigliata, abbracciando le storture e i momenti migliori, frullando tutto in quell'enorme categoria che racchiude il cinema americano indipendente. Quello lontano dai riflettori, lontano dall'incredibilità.
Quel cinema che risponde al disagio, alla leggerezza, alla sperimentazione. Alla realtà, in qualche modo. […]
(DAMIANO PANATTONI)
movieplayer.it
Il film parla di come sia difficile per due coppie di amici, amanti del trekking, avventurarsi sui ripidi sentieri dell'amore senza perdere per sempre l'amicizia.
Così come, nel tentativo di conoscere meglio l'altro finiamo per conoscere meglio noi stessi, i quattro personaggi scopriranno quanto siano forti i legami che li uniscono solo quando questi sentimenti verranno messi alla prova.
Così come, nel tentativo di conoscere meglio l'altro finiamo per conoscere meglio noi stessi, i quattro personaggi scopriranno quanto siano forti i legami che li uniscono solo quando questi sentimenti verranno messi alla prova.
Un coraggioso film prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli e distribuito in sala e su Amazon Prime. Il film racconta una storia vera, protagonista un transgender, in cui la delicatezza dei contenuti si mescola con la poesia grazie ad un cast variegato e ricco di potenzialità espressiva.
Vincitore dei premi "People Choice Award" all’ICFF Italian Contemporary Film Festival 2019 e del Gran Trofeo Golfo di Salerno.
Vincitore dei premi "People Choice Award" all’ICFF Italian Contemporary Film Festival 2019 e del Gran Trofeo Golfo di Salerno.
[…] Un atto di ribellione a un’epoca che sembra avere tragicamente perso il senso del ridicolo e la rivendicazione spensierata e ridanciana di un umorismo demodé, scapestrato, ma sempre e comunque fedele a se stesso, che ci fa innamorare ancora una volta dei Gatti di Vicolo Miracoli.
(Marco Paiano) lostincinema.it
Un film comico a episodi che esplora le sfaccettature umane di chi si ritrova a percepire la sensazione di non avere più un tuturo. Otto storie di ordinaria disperazione i cui protagonisti giunti al bivio dell’esistenza, per non perdere tutto, decidono di ribaltare li tavolo compiendo una scelta estrema, vivendo come se non ci fosse un domani...
peccato sia la scelta sbagliata! lI film è uno spaccato della realtà sociale italiana attuale, narrata
dal punto di vista privilegiato di un’isola del Mediterraneo, periferia d’Europa e d’estate centro
del mondo.
"Non c'è niente di più duraturo e straordinariamente vero di un sogno che resta un sogno"
Il film racconta la storia di Valeriano Falsini, un ragazzo pieno di sogni e di aspettative che, nel periodo del secondo dopoguerra, vuole uscire dalla piatta vita di provincia e diventare qualcuno grazie al suo talento sportivo. Ma il destino gli riserva qualcosa di diverso, quel sogno lo sfiora senza riuscire a diventare realtà.
Il film racconta la storia di Valeriano Falsini, un ragazzo pieno di sogni e di aspettative che, nel periodo del secondo dopoguerra, vuole uscire dalla piatta vita di provincia e diventare qualcuno grazie al suo talento sportivo. Ma il destino gli riserva qualcosa di diverso, quel sogno lo sfiora senza riuscire a diventare realtà.
Diretto da Pino e gli anticorpi.
Con Bianco di Babbudoiu arriva al cinema una comicità che di regionale ha solo l'accento ma condivide con molti colleghi [...] la gavetta iniziata nelle piazze locali, prima di approdare nell'inesauribile teatro televisivo dei vari Zelig, Colorado Café e Made in Sud, da cui spiccare il balzo verso il grande schermo.